10/09/2020

Progetto Green School

Il progetto Green Schools, internazionalmente conosciuto come Eco-Schools, è un programma dedicato alle scuole che ha come obiettivo la sensibilizzazione di studenti, insegnanti e genitori riguardo all’educazione e alla gestione ambientale. Il progetto stimola i diversi istituti nel seguire un percorso costituito da sette passi, funzionale a incentivare un approccio sia teorico che pratico da parte dei partecipanti nel ridurre l’impatto ambientale della scuola in funzione di uno sviluppo sostenibile. I risultati ottenuti dall’istituto vengono premiati con una certificazione, la bandiera verde, che viene riconosciuta in ambito internazionale come raggiungimento di una linea di comportamento positivo in relazione ai temi legati all’ambiente, comportamento tale da venire considerato replicabile in altre realtà. Lo scopo finale è dunque quello di costruire una sorta di rete, in cui la consapevolezza giovanile sulle problematiche ambientali venga estesa a catena stimolando, di conseguenza, un atteggiamento proattivo e responsabile. I sette passi prescritti dal progetto possono, chiaramente, essere adattati in base al singolo caso: questi rappresentano, infatti, una sorta di linea guida per la stesura di un progetto efficace, ma fungono in realtà da trampolino, dando lo slancio iniziale al programma che poi potrà essere ampliato, perfezionato e personalizzato non solo dall’istituto, ma in particolar modo dai singoli partecipanti.

Le origini del progetto

Il progetto nasce nel 1944 su proposta della FEE (Fondazione per l’Educazione Ambientale) con il pieno supporto della Commissione Europea, venendo con il tempo esteso non soltanto in Europa ma anche negli altri Continenti. L’idea di dar vita a un programma diffuso ed efficace di sensibilizzazione verso le tematiche ambientali viene formulata nel 1992, quando durante la Conferenza delle Nazioni Unite su Ambiente e Sviluppo emerge la volontà di coinvolgere ad ampio spettro le nuove generazioni nel contribuire concretamente al processo di elaborazione di nuove soluzioni per combattere o quanto meno rallentare l’impatto ambientale dell’essere umano.

I sette passi previsti dal programma hanno una funzione tecnico-organizzativa delle attività, creando le basi per poter poi sviluppare un percorso personalizzato in base alle problematiche locali del territorio. Il primo passo è quello di creare un Eco-Comitato, vale dire una sorta di “boarding” decisionale in grado di guidare e coordinare le attività in ambito di educazione ambientale; il secondo è lo svolgimento di un’indagine sul territorio, per identificare le aree in cui è possibile intervenire e le questioni che effettivamente affliggono l’area dove sorge l’istituto; successivamente, sulla base dell’indagine, viene compilato un documento in cui è specificato il piano d’azione, con le attività da svolgere, le risorse da reperire e le date di scadenza per ogni singola attività; durante le varie fasi del progetto, lo svolgimento andrà costantemente monitorato per poter eventualmente apporre correttivi o specifiche in caso di difficoltà; oltre a coinvolgere in prima persona studenti, professori e genitori, dovrà essere stilato un piano di informazione e comunicazione, per poter mettere a conoscenza delle attività tutta la comunità e renderla partecipe il più possibile; gli insegnanti potranno integrare sia in modalità teoriche che pratiche le attività del progetto con le loro lezioni, creando un approccio multidisciplinare e continuando il percorso anche durante le ore in aula; il progetto si potrà dire terminato in seguito alla compilazione dell’Eco-Codice, un documento in cui vengono riassunte tutte le attività portate a termine con successo ed in cui viene delineato il nuovo stile di vita che la comunità scolastica ha fatto proprio. Il superamento dei sette passi sancisce il completamento del percorso che, se fatto seguendo correttamente tutti gli step, verrà coronato con la consegna della bandiera verde.  

Le Green School in Italia

Il primo accordo programmatico con il Ministero dell’Ambiente in Italia è datato 2001. In seguito a tale accordo si è deciso di dare vita a una rete di enti ed organismi, principalmente regionali, per la diffusione e lo sviluppo dell’educazione ambientale. Dalla costituzione di diversi centri e osservatori per la sostenibilità è nato un centro di coordinamento nazionale in grado di gestire l’ampliamento della rete, ramificando le attività, specialmente nelle scuole, e rendendo i metodi informativi sempre più efficaci. A partire da ciò, anche il progetto Eco-Schools è diventato un mezzo fondamentale di divulgazione sia pratica che teorica, venendo recepito inizialmente in particolar modo da istituti della Lombardia e man mano a macchia di leopardo in tutte le regioni del territorio italiano. Ad oggi sono tantissimi i collettivi scolastici che ogni anno danno vita a percorsi innovativi ed interessanti per diminuire l’impatto ambientale ed avere uno stile di vita votato alla sostenibilità, con la bandiera verde della FEE che sventola con orgoglio dalla Sicilia alla Valle D’Aosta.  

Come aderire

La partecipazione al progetto Eco-Schools è aperta a qualsiasi tipologia di istituto e l’iscrizione è possibile in ogni momento dell’anno. Per iscriversi basta scaricare dal sito web e inviare la scheda di adesione, con il percorso che può dirsi avviato al versamento della quota di partecipazione annuale. È possibile registrarsi gratuitamente al sito web di Eco-Schools implementando poi l’account in un secondo momento una volta ricevuta la certificazione della bandiera verde. La consegna della certificazione è vincolata al periodo dell’anno in cui la scuola decide di aderire al progetto: se l’adesione avviene entro febbraio, l’istituto ha la possibilità di certificarsi entro maggio o giugno, altrimenti potrà farlo nella sessione di dicembre. Allo stesso modo, se per un motivo o per l’altro pur avendo aderito a febbraio la scuola non sarà riuscita a completare per tempo le attività, potrà ricevere la certificazione in una sessione straordinaria nel mese di dicembre.

La certificazione con la relativa bandiera verde ha una durata di dodici mesi, ma può essere rinnovata con una nuova iscrizione per l’anno successivo e il conseguente avvio di nuove attività.