30/10/2019

Schede didattiche di inglese

Le schede didattiche di inglese hanno il compito di supportare l’insegnamento di una lingua che è diventata fondamentale per interfacciarsi con il mondo e che per i piccoli di oggi sarà sicuramente una marcia in più a prescindere alla strada che decideranno di prendere nella loro vita. Imparare una nuova lingua non è mai facile, specialmente se non la si pratica quotidianamente, ma grazie a un’applicazione degli insegnamenti creativa come quella delle schede didattiche, l’apprendimento di regole grammaticali e nuovi vocaboli diventerà un vero e proprio gioco per la classe. La mente dei ragazzi a questa età è infatti è in grado di assorbire le informazioni come una spugna e, proprio per questo motivo, basterà catturarne l’attenzione e l’interesse per riuscire a trasmettere al meglio le nozioni previste da ogni lezione.

A cosa servono le schede didattiche di inglese

Grazie alle schede di inglese, l’insegnante ha la possibilità di agevolare l’apprendimento della lingua rendendo le esercitazioni creative e divertenti, mantenendo alto il livello di applicazione della classe e riuscendo a tenere sotto controllo il livello di ogni singolo alunno. Verificare al termine di ogni lezione la reale comprensione delle nozioni agevola il compito del docente nel seguire con attenzione il reale progresso della classe e può aiutare a migliorare il metodo didattico e a personalizzarlo in base alle reazioni degli alunni agli stimoli forniti.

Applicazione per l’insegnamento dell’inglese

Se in passato l’insegnamento dell’inglese era inizialmente limitato a una semplice infarinatura per essere poi pian piano approfondito nel proseguimento del percorso scolastico, oggi i bambini vengono sin da subito catapultati in un mondo in cui la lingua italiana non è più il solo e unico mezzo per comunicare con il prossimo. La presenza di bambini provenienti da altri Paesi, il numero sempre più alto di vocaboli di provenienza anglosassone, la trasmissione di film, cartoni e serie tv in lingua originale sono solo alcuni dei fattori che mettono i nostri piccoli di fronte a un lingua nuova, diventata materia da studiare e da padroneggiare sin dalle prime classi. 

Fare in modo che i piccoli si ritrovino in un contesto facilmente replicabile nella vita reale è un ottimo metodo per facilitare l’apprendimento e metterlo in pratica con schede didattiche mirate. Parlare dell’acquisto di un giocattolo o di un film visto il giorno prima, ad esempio, può essere uno stimolo per creare un riferimento comune alla classe e di conseguenza un trampolino di lancio per introdurre regole grammaticali e nuovi vocaboli da utilizzare. Attraverso le schede didattiche gli alunni possono così calarsi nel “gioco di ruolo” creato appositamente per loro, utilizzando l’inglese come nuovo sistema di comunicazione per raggiungere traguardi e obiettivi.

Usare le schede didattiche per imparare nuovi vocaboli

Come detto in precedenza, il modo più immediato per facilitare l’apprendimento di una lingua come l’inglese per i più piccoli è cercare di calarli in un contesto reale in cui per loro sia più facile trovare riferimenti concreti. Dare un tema a ogni lezione, ad esempio, può essere una soluzione efficace per contestualizzare gli insegnamenti del giorno: simulare una giornata in fattoria per insegnare i nomi degli animali, parlare degli hobby o degli sport praticati dai bambini, partire dai compleanni dei componenti della classe per introdurre vocaboli come i giorni della settimana, dei mesi e delle stagioni. Insomma, cercare di rendere lo studio quanto più immersivo possibile per coinvolgere al massimo ogni singolo alunno. 

In un contesto come questo, la scheda didattica si cala alla perfezione, risultando l’apice di una giornata caratterizzata da un tema ben preciso e in cui l’insegnante ha dato una serie di riferimenti che i bambini ritroveranno facilmente nella verifica finale. Imparare l’inglese risulterà dunque non soltanto utile e semplice, ma soprattutto divertente, valore fondamentale per mantenere alta l’attenzione e aumentare, di conseguenza, le capacità di apprendimento della classe.