A cura di Istituto degli Innocenti
La competenza digitale è ritenuta dall’Unione Europea competenza chiave, per la sua importanza e pervasività nella realtà attuale: con l’avvento del computer negli anni ’80, e di internet, negli anni ’90, infatti, ci sono stati cambiamenti radicali nella società, tanto che si parla di nuovi linguaggi, nuovi alfabeti, nuove competenze le quali, intrecciandosi tra loro a ritmi sempre più sostenuti, stanno disegnando, in modo sempre più articolato, il nostro panorama culturale. I servizi educativi per l’infanzia (nido e scuola dell’infanzia) non possono ignorare questo processo già in atto. Il rischio è quello di consegnare al mondo nuovi analfabeti.
Nonostante questa consapevolezza, molti rimangono gli scettici nei confronti dell’uso di queste tecnologie, soprattutto quando si parla di bambini piccoli.
È un male, è un bene? Computer in ogni classe, cartaceo ad ogni costo? Lim (le lavagne interattive) per ogni insegnante, o priorità ai libri e alle fotocopie?
Il dilemma nasconde problemi di ordine didattico che non possono essere trascurati e che possono essere affrontati proprio a partire da questa apparente controversia.
La riflessione non vuole sfuggire dall’analisi di possibili aspetti di criticità. Se è vero, infatti, che alcuni giocattoli elettronici sono caratterizzati da potenzialità che ne fanno strumenti educativi riferiti allo sviluppo cognitivo, non è detto che venga altrettanto stimolato lo sviluppo emotivo e relazionale, lo sviluppo dei processi di tipo simbolico-costruttivo e, non ultimo, lo sviluppo motorio. Se questi aspetti vengono sottovalutati, i rischi per lo sviluppo integrale del bambino non sono pochi. Vanno tenuti presenti i rischi della dipendenza dall’unica tipologia di giocattoli, quelli elettronici, appunto, senza però giungere a demonizzarli.
Per le ragioni sopra indicate proveremo a individuare alcune linee di ricerca che hanno approfondito il tema senza però perdere di vista le possibili esperienze educativo-didattiche finora sperimentate.
I Sessione pomeriggio – Giovedì 18/10/2018 ore 14.00 – 16.00
Sala Debate B1
Introduce e coordina il dibattito: Maurizio Parente – Istituto degli Innocenti (IDI)
Interventi:
- Francesca Conti (Istituto degli Inncoenti)
- Rosanna Pilotti (Comune di Firenze)
- Alba Cortecci (Comune di Firenze)
- Cosimo Di Bari (Università di Firenze)
- Farnaz Farahi (Università di Firenze)