13/08/2019

Fiera Didacta, oltre 200 aziende in mostra: dalla meccatronica alla sostenibilità e alla robotica industriale

Durante i tre giorni di Didacta Italia sarà possibile non solo partecipare alle attività iscrivendosi alle diverse sessioni di lavoro ma anche visitare la ricca sezione espositiva. Circa 200 le aziende partecipanti per un’offerta completa di tutte le novità del settore scuola: dalla cancelleria all’editoria, dagli arredi scolastici alle più sofisticate proposte della tecnologia e robotica.   

 L’edizione 2019 punterà su due nuove sezioni espositive: quello della meccatronica (scienza che studia l’integrazione della meccanica con l’elettronica e l’informatica) e quello della sostenibilità.

Su impulso del protocollo siglato tra MIUR e AldAM (Associazione Italiana di Automazione Meccatronica) verrà allestita un’area espositiva di oltre 150 metriquadrati con la partecipazione di varie aziende leader del comparto impegnate a raccordare la formazione con le esigenze del mondo produttivo dei vari comparti e per una maggiore integrazione fra scuola e lavoro. In mostra costruttori di macchine come Cosberg, fornitori di sistemi robotizzati e robot come Klain, fornitori di sistemi di visione come ImageS e AT, produttori e distributori di componenti per l’automazione e la meccatronica come Balluff, Festo, SMC. Durante i tre giorni verranno organizzati corsi formativi per i docenti su vari temi quali “La robotica industriale”, “I sistemi di visione”, “Le basi dell’automazione industriale: dai sensori alla logica di controllo”.

 Ampio spazio sarà dedicato infine alla sostenibilità con il coinvolgimento di imprese innovative attive nel campo dell’economia circolare per un modello di scuola italiana sempre più green che contribuisca, con l’innovazione della didattica e degli strumenti formativi, alla crescita di nuove generazioni più consapevoli e protagoniste di un futuro sostenibile. 

“Fiera Didacta rappresenta per noi un investimento importante in quanto rientra nella nostra mission di piattaforma per lo sviluppo delle eccellenze internazionali ecosostenibili e con un elevato contenuto culturale – ha dichiarato Leonardo Bassilichi, presidente di Firenze Fiera. “Vogliamo supportare il mondo delle imprese, aiutare il paese ad investire di più in infrastrutture, competenze ed innovazione a beneficio di uno dei settori più importanti e strategici per il futuro dell’Italia, come quello della scuola”.