26/08/2018

Serre idroponiche e stampanti 3D, Niewint: “Gettare le fondamenta per invertire il divario di genere nell’ambito dell’educazione scientifica”

 

L’utilizzo della stampante 3D in ambito didattico, a partire dal ciclo di design “Think-Make-Improve” (un processo che porta alla costruzione degli oggetti procedendo per tentativi, allo scopo di migliorare progressivamente le soluzioni trovate) e l’uso di SugarCAD e in3Direi servizi che l’Indire ha ideato per la stampa e la modellazione 3D. Tematiche che verranno affrontate durante il workshop il 19 ottobre alle ore 16,15 a  Didattica laboratoriale e STEM Education – Tra stampante 3D e serra idroponica

Durante il workshop – che si rivolge ad insegnanti delle scuole primarie e secondarie di primo grado, con l’obiettivo di condividere le principali ricerche condotte dal team di ricerca Indire nell’ambito del progetto Maker@Scuola  verrà illustrata la ricerca condotta dall’Indire durante l’anno scolastico appena concluso,  e che riguarda l’uso della serra idroponica a scuola.

L’idroponia, ovvero l’arte di far crescere le piante nell’acqua, è una tecnica di coltivazione fuori dal suolo, a basso impatto ambientale. Grazie al coinvolgimento di alunni della scuola dell’infanzia e della primaria,  è stato possibile dare vita a una serie di percorsi didattici laboratoriali innovativi e coinvolgenti, introducendo nel contempo il rigore del metodo scientifico e l’osservazione dei fenomeni naturali.

Il workshop di Fiera Didacta si articolerà in una breve fase iniziale teorica di introduzione alla didattica laboratoriale, cui seguiranno un momento di condivisione delle esperienze di ricerca e una sessione conclusiva di confronto. I docenti partecipanti potranno raccontare la propria esperienza e proporre spunti per nuove attività da svolgere con gli alunni, potendo contare sull’esperienza e sul supporto del gruppo di ricerca Indire.

“L’incontro sarà utile – spiega la ricercatrice Indire Jessica Niewint – anche a gettare fondamenta per provare a invertire la tendenza del divario di genere nell’ambito dell’educazione scientifica (o educazione STEM, acronimo di Science, Technology, Engineering, Mathematics). Costruire attività didattiche e contesti stimolanti in campo scientifico è infatti sempre più urgente e necessario, anche per attrarre un numero crescente di ragazze in questo settore, tentando un cambio di marcia ormai indispensabile”.

La partecipazione al workshop è valida ai fini della formazione in servizio.

 

Info sull’evento:

Didattica laboratoriale e STEM Education – Tra stampante 3D e serra idroponica
Data: 19/10/2018
Orario: 16.15 – 18.15
Sala: C1 inferiore
Tipologia: immersive
Iscriviti al workshop