Chatbot e Intelligenza Artificiale Generativa: creazione e personalizzazione di un chatbot per una Didattica Innovativa
L’Intelligenza Artificiale Generativa (IAG) rappresenta una nuova frontiera nel campo dell’educazione, offrendo opportunità entusiasmanti per migliorare la didattica. Uno degli strumenti più promettenti basati su questa tecnologia sono i chatbot, che possono rivoluzionare il modo in cui gli studenti interagiscono con i contenuti didattici. Questo workshop esplorerà come i chatbot basati su IAG possano essere creati e personalizzati per supportare un’istruzione più innovativa, evidenziando gli obiettivi, le finalità e l’interesse per gli alunni. L’Intelligenza Artificiale Generativa si riferisce a quei sistemi in grado di creare contenuti nuovi e originali, come testi o immagini, partendo da una vasta quantità di dati esistenti. In ambito educativo, questi algoritmi possono essere utilizzati per generare risorse personalizzate, rispondendo così alle esigenze specifiche degli studenti. I chatbot, in particolare, sono programmi che simulano conversazioni umane. Grazie all’elaborazione del linguaggio naturale (NLP), i chatbot comprendono e rispondono alle domande degli studenti, fornendo un supporto immediato e continuo. La combinazione di IAG e NLP rende questi strumenti capaci di fornire risposte sempre più accurate e pertinenti, adattandosi al contesto della conversazione. La creazione di un chatbot per scopi educativi inizia con la definizione degli obiettivi didattici. Bisogna capire cosa si vuole ottenere: aiutare gli studenti a ripassare, fare esercizi di pratica, o risolvere dubbi specifici. Una volta chiari gli obiettivi, si raccolgono i dati necessari, come manuali scolastici, appunti delle lezioni e altri materiali educativi. Successivamente, si sviluppa il modello di Intelligenza Artificiale, addestrandolo a comprendere e generare risposte pertinenti. Il modello viene poi integrato in un’interfaccia di chatbot, che viene testata e ottimizzata per garantire la qualità delle risposte. Il chatbot deve essere configurato per adattarsi ai diversi livelli di competenza degli studenti, fornendo spiegazioni dettagliate per i principianti e risposte concise per gli studenti avanzati. Inoltre, può essere personalizzato per allinearsi al curriculum scolastico specifico, assicurando che le risposte siano pertinenti al programma di studio. Uno degli obiettivi principali dei chatbot educativi è promuovere l’apprendimento attivo. Gli studenti possono interagire con il chatbot per ottenere chiarimenti, esplorare nuovi concetti e ricevere feedback immediato. Questa interazione stimola la curiosità e l’autonomia nell’apprendimento. Inoltre, i chatbot possono supportare l’inclusività nell’istruzione, fornendo assistenza personalizzata agli studenti con difficoltà di apprendimento o con bisogni educativi speciali, offrendo spiegazioni alternative e adattate. Grazie ai chatbot, le risorse educative sono accessibili in qualsiasi momento e da qualsiasi luogo. Gli studenti possono utilizzare il chatbot per ripassare le lezioni o prepararsi agli esami anche fuori dall’orario scolastico, favorendo un apprendimento continuo e flessibile. L’uso dei chatbot rende l’apprendimento più interattivo e coinvolgente. Gli studenti possono avere conversazioni naturali con il chatbot, rendendo lo studio meno monotono e più stimolante. Ogni studente ha il proprio ritmo di apprendimento e le proprie necessità, e i chatbot possono essere personalizzati per rispondere a queste esigenze specifiche, facilitando l’apprendimento individuale. Inoltre, interagire con un chatbot aiuta gli studenti a sviluppare competenze digitali essenziali, come la capacità di formulare domande in modo chiaro e di interpretare le risposte ricevute.
Relatori
- Paolo Salanitri - Docente Scuola Secondaria di Primo Grado Virgilio - Paternò (CT)