Connetti, crea e impara: l’Internet delle cose (IoT) per piccoli makers
L’IoT sta avendo un impatto significativo sull’istruzione, in particolare per i bambini. Questa tecnologia offre enormi potenzialità per migliorare l’insegnamento e l’apprendimento delle STEM, permettendo di creare ambienti dove gli studenti possono sperimentare e imparare tramite dispositivi intelligenti interconnessi che raccolgono e scambiano dati. Possiamo ad esempio creare dispositivi per il rilevamento e il monitoraggio di dati ambientali (temperatura, umidità, illuminazione, gas atmosferici…), indispensabili in un orto intelligente o in una stazione meteorologica, favorendo così la comprensione del ciclo di vita delle piante, i concetti di meteorologia, le nozioni sulla qualità dell’aria e l’inquinamento. E perché non trasformare una casa delle bambole in una casa intelligente, utilizzando sensori di luce, temperatura e movimento per introdurre i concetti di domotica e controllo remoto degli oggetti, coinvolgendo così anche le bambine!? Insegnare l’IoT agli studenti fin dalla scuola primaria e secondaria di primo grado non solo li prepara per le sfide tecnologiche del futuro, ma li coinvolge attivamente nel processo di apprendimento, rendendoli protagonisti del loro percorso educativo. Attraverso l’uso di schede connesse, anche senza accesso a internet, i piccoli makers possono esplorare il funzionamento degli oggetti intelligenti, sviluppare competenze digitali e imparare a risolvere problemi in modo creativo e collaborativo. Per partecipare attivamente al workshop, è indispensabile che ogni corsista porti con sé un notebook, fondamentale per lo svolgimento delle attività pratiche e la programmazione dei dispositivi IoT.
Relatori
- Gianni Monti - Docente ITET Carducci-Galilei - Fermo