Nel tempo “icastico” calviniano, ovvero nel tempo in cui ogni idea va visualizzata mediante una immagine immediata, è cruciale la individuazione o la costruzione di oggetti che generino domande e realizzano visioni dei concetti matematici. Il workshop si struttura in tre parti. La prima è di visione brainstorming dei luoghi che ospitano il nostro quotidiano, dalle costruzioni architettoniche nelle città di provenienza dei partecipanti alla forme ottimizzanti dei contenitori. Nella seconda parte del workshop si lavora sull’ipotesi alla “Castelnuovo” di costruzione di oggetti in corrispondenza dei concetti geometrici e algebrici che più danno difficoltà nell’apprendimento nella scuola secondaria (es. geometria euclidea, ordini di grandezza, concetto di numero) Infine la narrazione degli oggetti e dei concetti messi in relazione tra loro (es. diacronicamente nella storia della matematica) I docenti coinvolti potranno tornare in aula immaginando una mostra di forme, oppure una gita scolastica improntata alla geometrie del territorio, o persino una bacheca di macchine per curve e superfici.

Relatori

• Sandra Lucente - Prof.ssa Associata Analisi Matematica Università di Bari