18/10/2024 12:00-13:00 Sala: Seminari S2 - Centro Congressi

Nuovi approcci all’apprendimento della matematica: il metodo Bortolato per una didattica inclusiva.

Valido per il rilascio di attestato di frequenza attività formativa

M.A.B.

Progettazione del curricolo verticale di un I. C. e attuazione di una scuola educante e accogliente.

Il metodo analogico, per analogie e metafore, è un differente approccio all’apprendimento dei bambini.

Si parte dall’ intuitività, dove la conoscenza arriva all’improvviso, senza il bisogno di troppe spiegazioni, dunque, “Prima l’intuizione e poi il momento della riflessione”.

E’ come un” insegnamento al volo”, che permette di vedere l’immagine finale del puzzle, prima di andare a controllare ogni singolo incastro, partendo da una visione globale, per poi approfondire i particolari, stimolando così la curiosità e la fiducia dei bambini nall’avventura formativa.

Si tratta di una costante ricerca di aderenza alla spontaneità dei bambini. Infatti, l’ideatore del metodo Camillo Bortolato parla proprio di “Disponibilità di apprendimento” e non di capacità, in quanto, le capacità dei bambini sono tantissime, ma se non si è aperti, liberi e quindi disponibili ad apprendere, le stesse capacità potrebbero essere inibite.

Il metodo si rivela particolarmente valido nell’apprendimento della matematica, dove i bambini, fin da subito, applicano con modo semplice e naturale le strategie di calcolo a mente, partendo inizialmente con il supporto degli strumenti, utili per memorizzare uno schema visivo, che una volta interiorizzato dagli allievi, verrà utilizzato come costante punto di riferimento immaginario, che gli permetterà di sconfiggere la difficile astrazione matematica.

E’ una metodologia naturale, facile e stimolante che rende i bambini felici di apprendere, in quanto liberi di essere se stessi.

Con il supporto di:

Paolo Saggese (Dirigente Scolastico),

Daniela Lasalandra (Insegnante di scuola primaria).

Anna Rosa Palumbo e Rossella Ferraro (docenti)
Liliana Sgaramella (genitore)

Relatori

  • Annamaria Vasco - Docente di scuola secondaria di primo grado
  • Milena Mastrangelo - Insegnante di scuola primaria