Lo ‘straniero’ nella letteratura per l’infanzia tra XIX e XX secolo: un percorso tra le immagini
Com’è stata presentata la differenza alle nuove generazioni nel lungo corso del processo di costruzione dell’identità nazionale? In che modo le regole del mondo degli adulti hanno modellato la letteratura per l’infanzia sin dalle sue origini? “Lo straniero di carta” propone un breve viaggio tra vari testi del XIX e del XX secolo, per comprendere meglio la percezione e la rappresentazione, in particolare, dello straniero, del “diverso”, e il modo in cui i libri per ragazzi – siano essi scolastici o di intrattenimento – sono stati strumento istruttivo-educativo volto anche al controllo e all’indirizzamento.
Una riflessione sul passato che ci riporta alle problematiche del presente .
Relatori
- Alessandra Anichini (Indire)
- Pamela Giorgi (Indire)
- Irene Zoppi (Indire)
Ti può interessare anche
Insegnare senza farsi male: educare al lessico emotivo – replica
Educazione affettiva: a scuola si impara ad essere felici
Laboratorio eTwinning: dalla partecipazione alla community alla progettazione di attività collaborative a distanza
Riavvolgere il nastro: tornare al passato o riprendersi il futuro? Per un dialogo tra le discipline, il digitale e la revisione del curricolo
Insegnare senza farsi male: educare al lessico emotivo
Content creators a scuola. Realizzare video documentazioni per la condivisione di esperienze educative nella Biblioteca dell’Innovazione
Content creators a scuola Realizzare video documentazioni per la condivisione di esperienze educative nella Biblioteca dell’Innovazione
Progettare percorsi di Outdoor education
Radio -My School sport
STEAM-IT Sviluppo di competenze trasversali per il mondo di domani