Quando l’innovazione ha gambe
L’innovazione educativa trova in letteratura tantissime definizioni. Quella che ci sembra, però, più significativa è quella che la inquadra come un fenomeno multidimensionale che si pone a livello micro (quello della classe), meso (a livello dell’organizzazione scolastica) e macro (a livello di reti o di sistemi più ampi).
L’innovazione non può essere calata dall’alto ma necessita di adesione, prima di tutto a livello emotivo e disposizionale, da parte di tutti i componenti del sistema interessato. Nel caso della pratica didattica, il mindset del docente può essere arricchito da ulteriori strumenti professionali solo se le proposte vengono in qualche misura esperite in maniera diretta, in modo che il soggetto possa comprenderne il potere trasformativo, anche nella didattica digitale (integrata e a distanza).
In questo seminario verranno presentati alcuni protocolli e strumenti per realizzare pratiche innovative a livello didattico e organizzativo: i partecipanti verranno chiamati in prima persona, nell’ottica del docente esperto e ricercatore, a interagire e a mettersi in gioco, provando su sé stessi alcune delle proposte che possono essere trasferite nel proprio contesto di riferimento.
Relatori
- Elena Mosa, docente del corso Pedagogia Sperimentale per un Digital Learning formativo (LM57)
- Silvia Panzavolta, docente del corso Psicologia dello sviluppo nell’arco della vita (LM57)