Recuperare la Dimensione Estetica dell’Educazione alle STEM
Il seminario vuole creare un contesto per riflettere sui modi in cui gli studenti della scuola secondaria di I grado possano apprendere le STEM in maniera creativa a partire dal proprio potenziale; e come gli insegnanti possano valorizzare una serie di qualità dell’apprendimento umano nelle aule in cui si insegna la scienza. La riflessione sarà fatta prendendo come caso di studio il progetto educativo sperimentale FUTURE INVENTORS, creato dal Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci insieme a Fondazione Rocca.
Il progetto ha progettato, sperimentato e definito un approccio totalmente nuovo, che utilizza pedagogie, tecnologie digitali, linguaggi artistici ed espressivi di avanguardia, tutti integrati in percorsi di apprendimento attivo e sperimentale, che aspira di contribuire al potenziamento dell’insegnamento e dell’apprendimento delle STEM nella scuola secondaria di I grado. Ha scelto di lavorare su due ambiti pluridisciplinari – l’Immagine e il Suono, che fanno parte del programma scolastico e sono, allo stesso tempo, dei linguaggi digitali diffusamente usati dai giovani.
L’approccio di Future Inventors pone attenzione particolare sull’esperienza estetica in un tentativo di riposizionarla al suo posto primario nel processo di un apprendimento nelle STEM più interdisciplinare ed ecologico. I relatori fanno parte del team di progettazione e di sperimentazione del progetto che, per un intero anno scolastico, ha lavorato con un gruppo di insegnanti di materie sia scientifiche sia artistiche da 6 scuole pilota; al seminario porteranno i risultati del percorso di sperimentazione e di ricerca che ha portato a riflettere su alcune qualità che, nonostante ampiamente riconosciute per il loro impatto sull’apprendimento, non sono adeguatamente valorizzate nell’insegnamento delle STEM: ovvero, la cognizione incarnata, l’espressione personale e l’esplorazione e la progettazione creativa, con l’obiettivo di aiutare a superare alcune tradizionali separazioni tra le discipline scientifiche ed artistiche.
L’obiettivo del seminario è quello di discutere delle strategie possibili per un approccio alle STEM pluridisciplinare, che possa contribuire allo sviluppo di conoscenze e competenze trasversali (incluse quelle digitali) degli studenti, ma anche a farli innamorare delle STEM creando un rapporto positivo lungo tutto l’arco della vita, che vada oltre le scelte di un percorso di studio o professionale.
Relatori
Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci – team Education:
• Maria Xanthoudaki, Direttore Education
• Patrizia Cerutti, Responsabile programmi educazione alle STEM
• Fabrizio Stavola, Education Curator
• Stefano Buratti, Education Curator
• Giulia Ghezzi, Learning Research
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