La scuola si apre ai territori progettando strategie per educare alla cultura del patrimonio come stimolo verso la cura dei luoghi: lo spazio fisico e culturale consente di riflettere sul tema del confine, che diventa laboratorio didattico per promuovere consapevolezza sul tema della diversità e attivare comportamenti virtuosi. Si proporrà un’attività collaborativa incentrata sul tema del confine culturale per promuovere valori ed esperienze di dialogo. L’attività formativa proposta rientra in un più ampio progetto di Terza Missione (Paesaggi di confine. Modelli di lavoro per una narrazione partecipata), promosso dal Dipartimento di Storia, Antropologia, Religioni, Arti e Spettacolo di Sapienza Università di Roma, in collaborazione con scuole, associazioni del terzo settore, musei e luoghi della cultura, volto a sperimentare modelli di cittadinanza attiva attraverso una lettura consapevole e inclusiva del patrimonio culturale.

Relatori

• Simona Finardi, docente MIUR, insegna Storia dell’arte presso l’I.I.S. Gaetano De Sanctis di Roma; docente a contratto di Didattica e metodologia dell’insegnamento in storia dell’arte presso Sapienza Università di Roma; socio ANISA (Associazione Nazionale Insegnanti di Storia dell’arte).
• Cristina Mochi, docente MIUR, insegna Storia dell’arte presso l’I.I.S. Gaetano De Sanctis di Roma e collabora a progetti di ricerca e didattica con il Comune di Roma e l’Università Sapienza di Roma.