14 Ottobre 10:00-11:30 Sala Immersiva 2 - padiglione C2

Abitare la soglia. La letteratura per l’infanzia come strumento per superare le “barriere” e permettere l’incontro con l’altro

Valido per il rilascio di attestato di frequenza attività formativa

I bambini, incuriositi, leggono di tutto, e fanno bene: se la letteratura intesa come sistema articolato di opere offre al lettore un insieme inesauribile di rappresentazioni possibili del mondo e dell’esperienza umana del mondo, colto da differenti e anche contrastanti prospettive, allora non ci sono argomenti che non riguardano – anche- l’infanzia” (Negri, 2020) Il workshop si propone come spazio di esperienza di incontro con le storie: Antonino, Clara, Pino, Tobias, Sarah, Martino, ci “ammettono” nelle loro esistenze, ci rivelano le loro paure e con il lettore condividono i propri sentimenti.
Il workshop vuole accompagnare i partecipanti oltre i limiti di quel politically correct che tende ad evitare i temi forti, nelle letture proposte all’infanzia, per cogliere la ricchezza che deriva dall’esplorare anche mondi diversi dal proprio. I libri in particolare che raccontano la disabilità aprono a comprensioni nuove, rappresentazioni libere da pregiudizi e permettono anche ai bambini e alle bambine con disabilità di rielaborare la propria sofferenza “rispecchiandosi nelle parole altrui” come sostiene Cannavaro (2009). Il workshop si propone di analizzare testi di letteratura per l’infanzia, dai classici della letteratura agli albi illustrati, per riflettere insieme sulla costruzione di una biblio-diversità che restituisca ai bambini e alle bambine la ricchezza e la complessità del reale e che sia luogo di inclusione.

Relatori

  • Maria Filomia - Università degli Studi di Perugia