12 Ottobre 15:00-16:30 Sala Stand 8B - padiglione B2

Lo Sport come strumento di prevenzione e lotta alle dipendenze giovanili

Le dipendenze sono il sintomo ma anche l’espressione di un profondo disagio che affligge un’ampia fascia della popolazione, ed in modo sempre più evidente giovani ed adolescenti. Nel corso degli anni, alle tradizionali dipendenze da sostanze stupefacenti ed alcol si sono affiancate nuove forme come la ludopatia o quelle legate al mondo digitale. In particolare, i social media sembrano essere divenuti veri e propri rifugi virtuali per un numero crescente di giovani e giovanissimi, con un livello quotidiano di utilizzo, in termini di tempo, che evidenzia i caratteri preoccupanti tipici della dipendenza.
Le dipendenze esasperano il disagio interiore dell’individuo e possono diventare, anche per gruppi composti da più soggetti problematici, un pericoloso acceleratore che spinge fino all’autolesionismo più estremo, come accaduto di recente a numerosi adolescenti che hanno partecipato ai cd. giochi mortali, sempre più diffusi sul web (ne esistono già varie formule, molto seguite dagli adolescenti in tutto il mondo).
Occorre affrontare il problema sotto vari profili, partendo da una adeguata e quanto più diffusa formazione ed informazione sulle diverse forme di dipendenza. Nell’ambito delle strategie di prevenzione e contrasto alle forme patologiche in esame, lo sport può giocare un ruolo di straordinaria importanza. Il seminario si propone, pertanto, di affrontare il tema della “Prevenzione e lotta alle dipendenze giovanili” facendo leva sui seguenti aspetti:
⁻ Lo sport può essere strumento ed al contempo soluzione per prevenire quelle forme di disagio giovanile che spingono verso le varie dipendenze, così come può rappresentare una reale via di uscita per quanti sono già caduti nelle trappole della ludopatia o delle sostanze stupefacenti, piuttosto che delle nuove e frequenti dipendenze digitali;
⁻ La pratica sportiva, sia individuale che di gruppo, offre una alternativa reale a forme di svago alienanti che spingono l’individuo all’isolamento;
⁻ Le dipendenze devono essere considerate, ciascuna con le proprie specificità, come moderne forme di schiavitù per milioni di individui.

Relatori

  • Rossana Ciuffetti - Direttore Sport Impact Sport e salute S.p.A.
  • Donatella Minelli - Responsabile Scuola dello Sport Direzione Sport Impact Sport e salute S.p.A.
  • Marcello Presilla- Avvocato/consulente legale per l’Italia del gruppo multinazionale Sportradar AG attivo nella raccolta e nel trattamento dei dati sportivi e nel contrasto delle frodi sportive