L’educazione motoria nella scuola primaria
L’introduzione dell’educazione motoria nella scuola primaria rientra tra gli obiettivi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e ha lo scopo di promuovere nelle bambine e nei bambini l’assunzione di comportamenti e stili di vita funzionali alla crescita armoniosa, alla salute, al benessere psico-fisico e al pieno sviluppo della persona, fin dalla scuola primaria. Viene così riconosciuta l’educazione motoria come espressione di un diritto personale e strumento di apprendimento cognitivo.
Si tratta di un primo passo che inizia un percorso di complessiva revisione dell’insegnamento dell’educazione motoria nella scuola primaria, a partire dall’anno scolastico 2022/23.
L’introduzione di un insegnate specialistico, formato anche dal punto di vista pedagogico e didattico, arricchirà questo segmento del sistema di istruzione, che si caratterizza per l’alto valore formativo e il suo elevato livello pedagogico e didattico.
Il confronto con altri Paesi dell’Unione Europea permette di comprendere di questa innovazione la ricaduta di questa innovazione didattica sulla scuola italiana.
Moderatore
- Massimo Caputi
Relatori
1a parte: Saluti istituzionali
- Sottosegretario On. Rossano Sasso
- Sottosegretario On. Valentina Vezzali
- Avv. Vito Cozzoli, presidente e amministratore delegato sport e salute
2a parte Interventi tecnico/scientifici
3 esperti stranieri
La presenza di esperti tecnico/scientifici di livello europeo/mondiale (residenti in UE per minore impatto economico) ha lo scopo di individuare i modelli europei dell’educazione motoria nella scuola primaria che utilizzano il docente specialistico.
- Marc Cloes, University of Liège, Belgium, Presidente AIESEP (International Association for Physical Education in Higher Education)
- Arja Sääkslahti, University of Jyväskylä, Finland, consulente per il Ministero su politiche di educazione fisica, ha ruoli di coordinamento all’interno delle società mondiale (AIESEP) e Europea (EUPEA) di educazione fisica