Umanesimo digitale: dall’homo faber all’homo digitalis le nuove sfide educative
L’evoluzione tecnologica degli ultimi anni ha modificato in misura sostanziale la quotidianità dei bambini e degli adolescenti e ha influito in modo significativo sul loro sviluppo cognitivo, relazionale, affettivo. L’incrementale esposizione alle piattaforme digitale e la continua evoluzione di queste hanno fatto sì che oggi i ragazzi non siano solo fruitori passivi, ma veri e proprio creatori di contenuti. Questi prodotti sono quotidianamente creati e condivisi dai più giovani e stanno alimentando il mondo del web, ma stanno anche contribuendo alla creazione di una identità condivisa digitale. Spesso questo avviene senza un accompagnamento consapevole da parte dell’adulto di riferimento, a volte non adeguatamente formato, o non a conoscenza di tutte le possibilità di accesso al digitale.
In questo contesto, da diversi anni, Telefono azzurro si occupa di approfondire il rapporto tra i bambini e il mondo digitale, in costante evoluzione, analizzando in un’ottica di bilanciamento fra i rischi e le opportunità. Allo stesso tempo il nostro lavoro è concentrato anche sul fornire una guida attenta agli adulti di riferimento che quotidianamente accompagnato bambini e adolescenti nel loro percorso di crescita e sviluppo.
È fondamentale che docenti ed educatori siano formati e conoscano tutte le possibilità offerte dalle più recenti piattaforme digitali, ma è altrettanto fondamentale che conoscano e comprendano quali sono i comportamenti che attualmente bambini e adolescenti adottano in Rete.
Cosa fare per garantire il Webfare( welfare digitale) dei nostri studenti?
Che ruolo gioca la tecnologia digitale nel definire il nostro livello di benessere e salute mentale?
Modera
- Daniele Chieffi, giornalista
Relatori
- Prof.re Ernesto Caffo, Presidente Fondazione SOS Il Telefono Azzurro onlus
- Guido Scorza, Componente del Garante per la Protezione dei dati personali
- Giuseppe Iacono, Coordinatore Repubblica Digitale, Dipartimento per la trasformazione digitale.
- Patrizia Lotti, Ricercatrice Indire
- Daniele Barca, Dirigente scolastico IC Modena 3
- Costanza Andreini, Public Policy Manager di Meta, Italia e Grecia