Collocandosi nell’ideale orizzonte promosso dalla prospettiva ecologica ed ecodidattica e nella direzione di una sempre maggiore attenzione rivolta alla transizione ecologica, il workshop Rinascimento ecologico si propone come pratica educativa e formativa immersiva finalizzata al ripensamento del ruolo giocato da ogni singolo individuo e del peso che assumono le scelte quotidiane sui temi del cambiamento climatico, dell’esaurimento delle risorse naturali, del collasso della biodiversità e delle relative disuguaglianze sociali in direzione di una costruzione di reali soluzioni alle necessarie transizioni ecologiche.
Dal punto di vista metodologico il workshop si inscrive nei modelli della pratica educativa ludiforme (Visalberghi, 1958), della gamification e dei serius game (Alsawaier, 2018), cioè dell’applicazione delle meccaniche e delle dinamiche di gioco a situazioni formative con l’obiettivo di favorire l’interesse attivo degli utenti e il loro coinvolgimento, di incoraggiare lo svolgimento di un’attività o l’acquisizione di un comportamento.
Il workshop consente una totale immersione e un coinvolgimento attivo dei partecipanti anche attraverso l’adozione di una pratica di visualizzazione favorita dall’utilizzo di un adattamento grafico del “”L’Allegoria degli effetti del buon governo””, un affresco dipinto da Ambrogio Lorenzetti a Siena nel 1338, aggiornato e rivisto da Julien Dossier e progettato da Johan Bertrand d’Hy che hanno costruito un vero e proprio Murale del Rinascimento Ecologico utile a permettere l’ideazione e la pianificazione di progetti con un forte impatto sociale ed ecologico. In un gioco di rimandi tre le differenze che intercorrono tra mappe e territori, saranno i partecipanti a scrivere la storia adattandola al contesto di ciascuna delle proprie realtà, dei propri territori e delle proprie competenze, facendolo vivere nelle aree di formazione, imprenditorialità e progettualità (scuole, aziende, enti locali…).
I partecipanti saranno chiamati a:

• Riflettere individualmente sugli aspetti che definiscono gli ambienti vivibili dal punto di vista ecologico
• Discutere collegialmente i punti di vista e avviare dibattiti sulle priorità che un ideale “buon governo” dovrebbe darsi
• Giocare, attraverso l’uso di carte appositamente costruite, a definire gli orizzonti di possibile cambiamento apportando modifiche al murale del Rinascimento Ecologico
• Avanzare in forma cooperativa proposte di fattivo cambiamento che abbiano un forte impatto sociale con ridotto impatto ecologico
  

Relatori

• Raffaella C. Strongoli è ricercatrice di Didattica e pedagogia speciale, docente di Metodi e tecniche di progettazione, organizzazione e ricerca educativa presso il Dipartimento di Scienze della Formazione dell’Università degli Studi di Catania e componente dell’unità di ricerca catanese per l’ideazione e la costruzione di attività di gamification nell’ambito del progetto di ricerca internazionale Erasmus + “Be You” in collaborazione con la Paris School of Business.