“Nel workshop organizzato a Fiera Didacta faremo attività di progettazione e di avvicinamento a questa metodologia, per dare agli insegnanti la possibilità di introdurlo in classe già dal giorno successivo”, spiega nel suo video la ricercatrice INDIRE Elena Mosa che, insieme a Silvia Panzavolta e a Letizia Cinganotto, animerà l’incontro del prossimo 20 maggio a Fiera Didacta.
Il debate è uno scambio comunicativo organizzato secondo tecniche e regole ben precise che consente agli studenti, suddivisi in squadre, di sostenere o confutare una tesi utilizzando informazioni e argomentazioni pertinenti. Il tema iniziale individuato nel debate è di solito tra quelli raramente affrontati nell’attività didattica tradizionale: gli studenti possono dover appoggiare o controbattere affermazioni relative ad esempio alla democrazia, al nucleare, alla politica, all’ambiente.
Il debate è una delle idee per l’innovazione della scuola proposte dal movimento delle Avanguardie Educative. “Proprio grazie alle osservazioni e agli studi svolti con il nostro gruppo di ricerca – continua Elena Mosa – abbiamo potuto analizzarlo come metodologia curricolare trasversale che può essere utilizzata con gli studenti anche tutti i giorni, già a partire dalla scuola primaria. Si tratta infatti di un’attività virale, divertente ed efficace per promuovere e lavorare concretamente sulle competenze chiave, sull’educazione civica e sull’uso critico del pensiero”.
Si tratta di una metodologia che allena alla ricerca di dati e fa capire l’importanza delle fonti, che abitua allo sviluppo di pareri pro o contro e all’esposizione orale in pubblico (attività ancora troppo spesso marginale in classe), al confronto leale e al riconoscimento delle opinioni e delle ragioni dell’altro.