22/03/2024 12:30 - 13:30 Sala: Seminario S7 - Palazzina Lorenese

Allievi difficili in classe: il contributo educativo che proviene dalla clinica

Valido per il rilascio di attestato di frequenza attività formativa

Lo scopo di questo intervento è quello di promuovere un contributo di riflessione sul problema degli allievi difficili nelle nostre classi delle scuole, sia elementari, sia medie e superiori. Partendo dal dato allarmante di un incremento degli allievi problematici nella scuola italiana, viene avanzata una spiegazione di tale fenomeno nelle sue radici nelle relazioni familiari e nella crisi sociale oggi sempre più diffusa. Segue la presentazione di una tipologia degli allievi difficili in rapporto al loro profilo di tratti di personalità, ponendo particolare attenzione sia alla patologia caratteriale, sia a quella narcisistica, entrambe in forte aumento negli allievi. Su queste basi viene tracciata un’ipotesi di intervento dell’insegnante nelle scuole a contatto con gli allievi difficili, partendo dal presupposto che essi tendono ad attivare transfert intensi, violenti e contraddittori, ai quali l’insegnante è chiamato a rispondere con una posizione che lo porti a non reagire a livello personale, ma anteponendo dentro di sé all’azione un atteggiamento di costante riflessione, funzionale a una risposta di contenimento delle emozioni dolorose dell’allievo. Viene messo in luce come il grande livello di stress che comporta la relazione con gli allievi difficili sia tra le cause prime di burnout dell’insegnante e come dietro il comportamento problematico dell’allievo emerga spesso la questione delle difficoltà emotive legate alla gestione dell’ansia nel processo generale dell’apprendimento.


Relatori

  • Tommaso Fratini - Ricercatore RTD-B presso Università Telematica degli Studi IUL