Biblioteche e memoria storica: il ruolo delle Biblioteche del MIM nella salvaguardia e diffusione dei libri degli autori vittime delle leggi razziali
Il libro è uno strumento fondamentale per conservare e trasmettere la conoscenza, ma anche per testimoniare la storia e la cultura di un popolo. Tuttavia, ci sono stati momenti in cui il libro è stato censurato, distrutto o dimenticato a causa di persecuzioni politiche, ideologiche o etniche. Questo è il caso dei libri di autori di origine ebraica, che furono eliminati dal sistema scolastico italiano a seguito delle leggi razziali del 1938. Per ricordare e valorizzare questi libri e i loro autori, il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha organizzato l’evento “La scuola negata”, che ha previsto un allestimento con roll-up, digitalizzazione di volumi, incontri e laboratori con gli studenti dedicati al tema del libro come capsula del tempo. L’evento e i suoi materiali didattici saranno al centro di questo workhop organizzato dalle Biblioteche del MIM.
Relatori
- Pierpaolo Ianni – Responsabile delle Biblioteche del MIM
- Caterina Petrini – Funzionario Referente SBN – MIM