Informazione e disinformazione- Educare al pensiero critico
La comprensione della realtà che ci circonda avviene sia attraverso l’osservazione e l’esperienza sia grazie all’insegnamento che riceviamo dai genitori, dagli insegnanti, da altre fonti. Tre queste fonti svolgono un ruolo sempre più importante i media. Tra le molteplici informazioni che ci pervengono è necessario operare però una distinzione tra quelle valide e basate su evidenze da quelle false o solo parzialmente corrette. Soprattutto in internet e nei social media, il tam-tam mediatico di un’informazione può avere il sopravvento, può addirittura divenire l’elemento di identità di un gruppo, che può giungere a rafforzare sempre più quell’informazione talvolta estremizzandola. Questo fa sì che le così dette “bufale” o “fake news” abbiamo sovente grande successo. È necessario allenarsi e allenare anche i giovani studenti allo spirito critico, che comporta una serie di abilità da costruire nel tempo e da rinforzare costantemente, attraverso momenti dedicati all’analisi di fatti e informazioni, attività investigative, confronti e dibattiti volti ad incrementare sia l’autonomia e l’indipendenza di giudizio sia l’apertura alle idee altrui e, nel contempo, a potenziare le abilità argomentative e valutative. I partecipanti al workshop saranno attivamente coinvolti in attività progettate ad hoc dall’ANISN.
Relatori
- Isabella Marini - Presidente ANISN- Liceo Scientifico 'Ulisse Dini' Pisa
- Paola Bortolon - Responsabile Centro IBSE Veneto - Responsabile nazionale 'Giochi delle Scienze Sperimentali'
- Vanna Serani - Responsabile ANISN 0-6- Gruppo di progetto ANISN