20/03/2024 11:30-13:00 Sala: Immersiva I4 – Spadolini Inferiore

Lavorare in educazione e leggere la propria identità professionale sulla linea del tempo

Valido per il rilascio di attestato di frequenza attività formativa

La consapevolezza di sé è un elemento fondamentale per coloro che operano nell’ambito educativo poiché la relazione educativa si costruisce su dialogo e fiducia, entrambi elementi che chiamano in causa la persona tutta, nella sua interezza. Al tempo stesso, le professioni di cura sono quelle più soggette a burnout e a fenomeni di logoramento che minano il benessere personale e la qualità della prestazione professionale. Il dialogo interno è uno strumento per restare vigili su sintomi di stress e non solo, correlati al malessere dei propri vissuti professionali, ma non è sempre possibile collegarsi con sé stessi, talvolta per questione di tempo, altre volte perché sembrano mancare le energie. Esistono attività che rendono lo sforzo più circoscritto e che concepite come pratiche quotidiane di cura di sé possono sostenere l’insegnante e l’educatore e orientarlo verso scelte che promuovano il benessere personale e professionale. Uno strumento adeguato a gestire la soggettività è la metafora, che ha la capacità di strutturare percezioni, pensieri e azioni; è uno strumento cognitivo che connette tra di loro le diverse idee, fino a costruirsi una certa visione del mondo. Durante il workshop, i partecipanti prenderanno parte a un’attività laboratoriale che intende incidere sulla consapevolezza dell’identità professionale.


Relatori

  • Lara Balleri - Dottoranda IUL in Digital humanities