12/03/2025 15:30 - 16:30 Sala: Seminari S10 - Palazzina Lorenese 1° Piano

Dalle leggi di Keplero ai buchi neri: un approccio alla gravità in chiave moderna e pratica

Valido per il rilascio di attestato di frequenza attività formativa

Come si muovono nello spazio stelle e pianeti? Come fa la Luna a girare intorno alla Terra? Come riusciamo a far viaggiare le nostre sonde fino alla periferia del Sistema Solare, verso Giove, Saturno e ancora oltre? Come può un buco nero imprigionare anche la luce? Sebbene siano passati più di 100 anni da quando Einstein ha stravolto la nostra visione dell’Universo introducendo la Teoria della Relatività Generale, ancora oggi questa resta un mistero per molti. Troppo spesso, infatti, nelle scuole si affronta ancora solo la teoria Newtoniana della Gravità. Purtroppo questo limitarsi ad affrontare a livello scolastico esclusivamente la gravità di Newton, oltre a non permettere di poter spiegare alcuni dei fenomeni che fanno più notizia oggi (buchi neri, onde gravitazionali,..), lascia nei cittadini un’idea ormai troppo antica di una delle interazioni più importanti che regolano la natura, impedendogli di riuscire a stare al passo con le notizie scientifiche che li raggiungono facilmente oggigiorno. Tuttavia, sebbene la gravità di Einstein necessiti di un formalismo matematico troppo avanzato per la scuola, le idee alla base sono molto semplici e possono essere, in realtà, facilmente portate in classe, soprattutto quando accompagnata da attività esperienziali e riferimenti all’attualità. Proprio per questo all’Università Roma Tre abbiamo sviluppato una proposta didattica, declinata in maniera differenziata per i diversi gradi scolastici (dalla primaria alle secondarie), per far studiare e sperimentare la gravità in classe in chiave moderna. In questo intervento parleremo dello stato dell’arte del progetto, delle iniziative che stiamo attualmente proponendo per le scuole e per i docenti e dei materiali gratuiti e disponibili per chi vorrà farne uso presso la propria scuola.


Relatori

  • Ilaria De Angelis - Università Roma Tre
  • Massimiliano Di Blasi - Università Roma Tre