Creatività, pensiero critico, orientamento
ESERCIZI DI PENSIERO PER ACCOMPAGNARE LA CAPACITÀ DI DISCERNIMENTO DEGLI STUDENTI NELL’USO DEI MEDIA DIGITALI PER DIFENDERSI DALLE NOTIZIE FALSE
Durata: 60 minuti. Obiettivo: sviluppare delle competenze di analisi critica e fact-checking; riconoscere tecniche di manipolazione dell’informazione, bias e clickbait; progettare attività replicabili con gli studenti per contrastare la disinformazione. Struttura Workshop. Introduzione (10 minuti) Breve presentazione sull’importanza del pensiero critico nel mondo digitale. Discussione guidata: Perché siamo attratti da titoli sensazionalistici? Esempio pratico: un titolo clickbait famoso da analizzare insieme. Prima attività: Riconoscere una fake news (20 minuti) Materiali forniti: tre articoli (uno vero, uno contenente disinformazione e uno parzialmente manipolato). Task per i partecipanti: in gruppi, analizzare i contenuti usando una checklist fornita: verifica della fonte. Cross-check delle informazioni (chi altro ha riportato la notizia?) Ricerca inversa delle immagini. Condivisione: Ogni gruppo presenta i risultati e le strategie adottate. Seconda attività: riconoscere il bias e il clickbait (20 minuti) Attività: mostrare un titolo di notizia e due versioni del contenuto: articolo con un forte bias politico, articolo con toni neutrali. Discussione: quali segnali evidenzia il bias? Quali strategie per riconoscerlo? Effetto del linguaggio manipolativo (es. emozionale, divisivo) sul lettore. Conclusione: applicazione didattica (10 minuti) Discussione aperta: come applicare queste attività in classe? Suggerimenti per esercizi pratici con gli studenti. Output: progettazione collaborativa di una lezione su come analizzare una notizia. Consegna di materiali: checklist, esempi di fake news e linee guida per il fact-checking.
Relatori
- Paola Coppi - Professoressa
- Eduardo Salierno - Consulente e facilitatore
- Giordana Menasci - Facilitatore