Il progetto è ispirato al genio di Leonardo Da Vinci ed in particolare ai suoi studi sulla città ideale che, per il grande artista, doveva essere funzionale, efficiente e pulita. Partendo da queste considerazioni, è stato pensato un “modulo urbano” che potesse rispondere ad alcune esigenze, di chi vive la città in maniera intelligente: un fabbricato di dimensioni ridotte in grado di comporre un sistema modulare che, nello spirito leonardesco, potesse fondere arte, osservazione della natura, funzionalità e innovazione. È stato quindi pensato un modulo multifunzione energeticamente autosufficiente, da utilizzare come parco didattico o come punto informativo e zona comfort. Ciascun modulo urbano autosufficiente è composto da un dodecaedro, con: – facce parzialmente rivestite da moduli fotovoltaici; – sedute e piani d’appoggio per la lettura e la ricarica di dispositivi elettrici; – una We-bike che, con il movimento, produce energia cinetica che viene accumulata sotto forma di energia elettrica e che coadiuva quella prodotta dai moduli fotovoltaici; – un sistema digitale presente all’interno, pensato per far utilizzare la struttura come un parco didattico; gli “oggetti” presenti all’interno della struttura, inquadrati con lo smartphone o il tablet, consentono di accedere ad informazioni (testi, immagini, filmati, ecc.) e, quindi, di applicare la realtà aumentata e i virtual code alla didattica e alla cultura. Gli studenti, ma anche i cittadini possono, inoltre, misurarsi mediante applicativi hardware e software (simulatori di consumo energetico), migliorando in questo modo il proprio rapporto con l’energia e l’ambiente. Il modulo realizzato è stato posizionato nel cortile della scuola ed è utilizzato come laboratorio multidisciplinare dagli studenti dei diversi indirizzi presenti nella scuola (Architettura, Elettronica ed Elettrotecnica,

Relatori

• MARIANNA GIORDANO - Docente
• PAOLO MARINUCCI - Docente
• FEDERICO DI CESARE - Docente