Due modalità di intervento a confronto: 1) la compattazione dell’orario 2) la riduzione dell’ora da 60 minuti a 50, a comporre moduli e recupero orario a scelta dello studente. Entrambe le soluzioni si affidano alle quote di flessibilità abilitate dall’autonomia scolastica; la prima (la compattazione) consente di esaurire le ore di una disciplina in un quadrimestre favorendo orari più distesi ideali per la didattica per competenze riducendo, inoltre, il numero di discipline da trattare nell’unità temporale. La riduzione oraria, invece, consente di ottenere delle ore curricolari derivanti dalla somma dei minuti ottenuti dalla decurtazione delle ore (ad esempio: da 60 a 50 minuti). Tali ore possono essere utilizzate per il recupero, il potenziamento o per inserire ulteriori discipline a carattere orientante e a scelta per lo studente (es. l’ora di “retorica”, l’ora di “metodo di studio” o di “robotica”).
Modera: Elona Picoka – ricercatrice INDIRE

Relatori

• Laura Catteruccia - DS IC Nodari di Lugo di Vicenza (VI)
• Roberta Balzarini - DS Liceo Vida di Cremona