06/04/2022

In cosa differiscono le UDA nei diversi cicli di istruzione?

L’utilizzo di unità didattiche di apprendimento risulta essere funzionale ed efficace per ognuno dei singoli cicli di istruzione, ponendo chiaramente attenzione alle dovute differenze sia nella struttura del percorso formativo sia nell’applicazione delle attività proposte.

Lo sviluppo del progetto da parte del docente deve chiaramente adeguarsi all’età e al livello di maturazione degli allievi, differenziando il livello di difficoltà, di autonomia delle attività e di consapevolezza delle competenze da sviluppare o consolidare.

Se per le scuole dell’infanzia, infatti, il percorso può essere strutturato in maniera lineare, monotematica e principalmente ludica, in quella primaria e soprattutto secondaria sarà possibile alzare il livello di complessità, passando gradualmente ad attività multidisciplinari e puntando a competenze sempre più specifiche. 

UDA per la scuola dell’infanzia

Le unità didattiche di apprendimento per la scuola dell’infanzia sono destinate a bambini che hanno dai 3 ai 5 anni di età e che sono essere dotati di una soglia di attenzione e coinvolgimento nelle attività proposte del tutto particolare, tipica della fase di crescita in cui si trovano. Proprio per questo motivo, la struttura dell’unità didattica ha lo scopo di andare a toccare competenze ed abilità di base, non particolarmente specifiche e quindi attivabili in maniera semplice e lineare.

Le tematiche scelte sono solitamente generiche e ben definite, supportate da attività in cui l’aspetto ludico sia prevalente e mirato a tenere alta la risposta agli stimoli da parte della classe.

Proprio la parte relativa agli stimoli diventa quindi fondamentale per catturare l’attenzione dell’alunno: l’utilizzo di colori, suoni e luci può sicuramente aiutare nell’attivare curiosità e interesse nell’alunno il quale, in maniera chiaramente inconsapevole, si lascerà guidare con maggiore semplicità nel percorso formativo delineato per lui dal docente. 

UDA per la scuola primaria

Le unità di apprendimento sviluppate per la scuola primaria possono iniziare gradualmente a diventare man mano più elaborate e specifiche su determinati argomenti, cominciando a introdurre tipologie di attività interdisciplinari atte a migliorare competenze comuni alle varie materie coinvolte.

L’età degli alunni inizia ad aumentare e le modalità di coinvolgimento devono evolversi di pari passo con la loro crescita: pur avendo ancora bisogno di un’attività di tipo ludico per mantenere costante attenzione e coinvolgimento, i bambini iniziano a essere consapevoli dell’esercizio svolto e dell’obiettivo da raggiungere, reagendo quindi positivamente a un percorso, seppur sempre guidato dal docente, con delle parentesi di autonomia nelle scelte e nel mettere alla prova la propria creatività.

A questi livelli è già possibile notare le prime differenze tra i lavori individuali e cooperativi per quanto riguarda la partecipazione attiva dei bambini, condizione che permette di farne emergere la personalità e le principali attitudini. 

UDA per la scuola secondaria

Arrivati alle scuole secondarie, le unità didattiche di apprendimento possono essere declinate in maniera sempre più specifica in base all’istituto di riferimento, variando  quello che può essere il macro-tema iniziale e le discipline coinvolte nel percorso formativo.

Favorendo una struttura di tipo interdisciplinare, le competenze possono distinguersi in base alla fase del progetto evolvendosi gradualmente da generiche (in quanto comuni alle varie materie prese in considerazione) a specifiche, man mano che il percorso si snoda nelle sue fasi ed entra nel dettaglio delle varie attività.

Anche la ricezione degli stimoli da parte dei ragazzi risulta differente: pian piano l’autonomia di azione diventa sempre maggiore, così come la consapevolezza degli obiettivi del percorso, il che porta i docenti a dover essere sempre più efficaci nella fase esplicativa e meno in quella di assistenza durante le esercitazioni, durante le quali potranno però iniziare il processo di valutazione dello studente.

A questo livello di istruzione, saranno sempre maggiori e più definite le predisposizioni individuali per un’attività o per una disciplina: proprio per questo motivo, aumenteranno nel corso dell’unità di apprendimento le personalizzazioni del percorso e gli approfondimenti di alcuni prerequisiti eventualmente non soddisfatti, rendendo i progetti molto più elastici e adattabili alle effettive necessità degli studenti in funzione alle competenze da sviluppare.