19/04/2019

Coding e scuola primaria

L’insegnamento del coding nella scuola primaria deve tener conto della tenera età degli alunni cui l’attività è rivolta. Esistono due linguaggi di programmazione: quello testuale (più complesso e meno intuitivo) che prevede la conoscenza di uno specifico codice informatico, e quello visivo (più immediato e intuitivo) che prevede lo spostamento e la manipolazione di elementi visivi sullo schermo del pc, del tablet, o di qualsiasi supporto si stia utilizzando.

La programmazione a blocchi è uno dei metodi di programmazione visuale più utilizzati ed efficaci nella scuola primaria. Si tratta di uno strumento trasversale, poiché può essere utilizzato per la progettazione di motivi musicali, storie, fino a veri e propri giochi interattivi. Il procedimento è anch’esso piuttosto intuitivo: si tratta di muovere e incastrare una serie di oggetti visibili sul monitor. Il grande vantaggio di questo tipo di programmazione è che a ogni oggetto corrisponde un’istruzione, non c’è quindi bisogno di digitare stringhe di testo per impartire un comando (cosa invece necessaria per la programmazione testuale).

Uno degli strumenti più efficaci e utilizzati da insegnanti e studenti desiderosi di cimentarsi nel coding è la piattaforma online code.org, che raccoglie una grandissima mole di materiali relativi al coding nelle scuole (e in generale relativo alle nuove tecnologie applicate alla didattica) e nello specifico a esercizi di coding. Il sito, disponibile in più lingue, può essere consultato e usato sia da insegnanti che da alunni. All’interno del sito sono reperibili veri e propri corsi modulati per varie fasce di età (è anche previsto, per chi fosse sprovvisto di computer, di lezioni “tradizionali”), guide e strumenti di supporto didattico per insegnanti, oltre a una vastissimo archivio  di attività e progetti creati grazie al supporto della piattaforma. Quest’ultimo archivio è una risorsa davvero preziosa per varietà e inventiva: le attività proposte spaziano dalla creazione di nuove versioni di giochi (Minecraft, ad esempio) allo sviluppo di App, dalla creazione di personaggi virtuali a esercizi di disegno e composizione. La piattaforma fornisce inoltre un sostegno step by step per chi voglia cimentarsi in una delle attività citate, sia individualmente che collettivamente.