La programmazione e lo sviluppo di un’unità didattica di apprendimento per materie scientifiche non si limitano soltanto alla definizione di un percorso formativo, ma hanno come scopo principale quello di guidare gli studenti verso un approccio graduale verso i caratteri del metodo scientifico.
Induzione e deduzione, sperimentazione, definizione di tesi e ipotesi, sviluppo e consolidamento del pensiero critico: questa tipologia di competenze non è semplicemente connessa all’una o all’altra materia, ma è improntata alla creazione di un background culturale che i ragazzi porteranno con loro in ogni disciplina e situazione che incontreranno sul loro percorso scolastico e non.
Per poter raggiungere questo obiettivo, l’unità di apprendimento va dunque preparata con adeguato anticipo e massima attenzione, definendo con precisione i luoghi entro cui i ragazzi dovranno svolgere le attività, le singole tappe da affrontare per arrivare all’elaborazione dei dati finali e infine gli strumenti da utilizzare, fornendo nel caso i prerequisiti necessari per poter procedere nel lavoro senza intoppi o ritardi. La coordinazione e l’unità di intenti tra i docenti dovrà dunque essere decisa e lineare, poiché le singole materie coinvolte dovranno convergere verso la macro-tematica comune seguendo un percorso intuitivo e facilmente percorribile dagli studenti.
Alcuni spunti
Un’unità di apprendimento su materie scientifiche si può di certo strutturare a partire da un’ipotesi o da una tesi formulata dagli studenti sotto la supervisione del docente, in riferimento a un macro-argomento su cui sono stati forniti alla classe gli adeguati prerequisiti. A partire da ciò, sarà facile predisporre un percorso atto a sperimentare, verificare, confutare ed eventualmente confermare il proprio punto di partenza, giungendo quindi a conclusioni ben dettagliate di quanto ricercato.
La sperimentazione è possibile confrontandosi direttamente con la materia studiata (l’ambiente che ci circonda, un particolare evento naturale, una reazione) oppure riproponendo in laboratorio la reazione ricercata. Le attività laboratoriali, così come la ricerca di evidenze empiriche in ambienti esterni all’aula, sono da pianificare e coordinare con attenzione, guidando i ragazzi nel proprio percorso e indirizzandoli, quando necessario, verso la giusta direzione, oltre a fornire loro sempre e comunque l’adeguata formazione di base e, soprattutto, la strumentazione essenziale per il successo dell’attività.
Esempi di UDA per le materie scientifiche
Un’idea interessante per unità di apprendimento in relazione alle materie scientifiche può nascere con l’obiettivo di sviluppare e consolidare negli alunni la conoscenza del panorama artistico italiano partendo, ad esempio, dallo studio dei materiali con cui sono state realizzate le maggiori opere d’arte e monumenti del nostro Paese.
Il macro-tema risulta essere, quindi, trasversale, coinvolgendo chiaramente oltre alle scienze della Terra, anche storia, geografia, italiano, informatica ed eventualmente lingue straniere, con la possibilità di inserire come elaborato finale una presentazione o addirittura un sito internet creato dai ragazzi aggiungendo testi in inglese a quelli nella propria lingua madre. Il percorso si potrà snodare partendo dalla ricerca dei materiali da voler analizzare, selezionare i luoghi geografici dove concentrare il focus e studiarne le origini storico-artistiche, proseguendo poi con l’analisi dei dati raccolti e la loro stesura in maniera chiara ed esaustiva.
Al termine dell’unità di apprendimento, gli studenti avranno certamente migliorato le proprie doti di comunicazione e incrementato la capacità di individuare ed elaborare informazioni specifiche, sviluppando inoltre efficienza nel lavoro in team e lo spirito di iniziativa nella pianificazione e nell’organizzazione delle varie fasi di un progetto complesso.